MOTTOLA (TA) – Le strisce blu, almeno quelle di via Risorgimento a Mottola, sono illegittime. Lo avevano detto, sia pure in maniera ironica, il buon Fabio e Mingo di ‘Striscia la Notizia‘; lo ha affermato in maniera incontrovertibile,il giudice di pace.
Angelo Laterza, il cittadino che aveva portato all’attenzione dell’opinione pubblica, il caso dell’illegittimità delle strisce blu, ha dunque avuto ragione. Il giudice di pace, avv. Alessandra Di Biase, ha dato torto al Comune di Mottola, in merito alla seconda multa ‘subita’ da cittadino, il 31 dicembre scorso e notificata il 19 marzo.
La sua colpa aver parcheggiato la propria Lancia Ypsilon in via Risorgimento “senza titolo di pagamento oppure con titolo di pagamento irregolare”, ma il giudice di pace non solo ha annullato quel verbale della Polizia Municipale, ma ha anche condannato il Comune di Mottola al ristoro dell’importo versato da Laterza, pari a 37 € per l’iscrizione a ruolo, ed al compenso integrale delle ulteriori spese di lite.
Dunque, il cittadino non dovrà pagare la multa ma sarà anche risarcito dal Comune. Un caso insomma, tirato fuori dalla tenacia del cittadino e un caso che crea un precedente importante di battaglie ai Comuni!