BRINDISI – Una nuova sinergia tra istituzioni e associazioni. Soprattutto, una nuova sede o, meglio, un nuovo sportello contro il pizzo e a favore delle vittime di estorsione. Dalla sala verde della Camera di Commercio di Brindisi si leva il grido: “Dio lo vuole” e questa volta a parlare è proprio il presidente Alfredo Malcarne.
E’ infatti dal Sud che parte il grido di battaglia lanciato dal Consorzio Antiracket e Antimafia alla criminalità organizzata. Una vera e propria crociata che mira a creare una nuova sinergia tra operato della Magistratura e Amministrazione comunale per abbattere la crescete piaga della criminalità.
La Camera di Commercio, con l’incontro mattutino ‘Rete alla legalità’ a cui hanno preso parte le presenze civili e militari locali, apre così alcuni dei suoi uffici e li mette a disposizione delle associazioni antiracket che ne faranno un punto di ascolto e di accompagnamento per le famiglie e gli operatori economici vittime delle prepotenze e delle persecuzioni della malavita.
Con questo spirito di servizio, il sud brindisino prova a ripartire con caparbietà e nuove energie, amplificando la cultura della legalità per uscire dalla complessa rete di disagi causata dalla forte delinquenza.
Propositi apprezzabili, così come le politiche attuate negli ultimi anni da chi dice ‘no’ al pizzo e all’estorsione. Fenomeni in diminuzione, ma è evidente tutt’altro che scomparsi.