Nuova emergenza, 17 afghani protestano in Prefettura

scrittore

LECCE  –  Questa mattina a Lecce è riesploso il caso dei richiedenti asilo: 17 cittadini in fuga dall’Afghanistan hanno manifestato, dalle 10, davanti alla sede della Prefettura di Lecce. È il secondo caso in pochi giorni dopo l’emergenzadei 30 afghani rimasti accampati per quasi un mese nell’abitato leccese e la cui situazione è stata risolta grazie al tempestivo intervento di alcune istituzioni e alla procedura d’emergenza attivata dalla Prefettura.

Il consigliere regionale Galati interviene per chiedere soluzioni durature: “Non chiamiamola emergenza, cerchiamo soluzioni di sistema”.

I 17 afghani che hanno manifestato stamattina in via Cavallotti sono giunti proprio a questo scopo da diversi giorni nel capoluogo: ora attendono il cedolino rilasciato dalla Questura per fissare il colloquio con la commissione che dovrà valutare il singolo caso. “Fino ad allora – sottolinea Galati – 17 persone in fuga da guerra e miseria sono abbandonate a se stesse nella civilissima Lecce. A questo punto occorre attrezzarsi per una situazione che sembra destinata a ripetersi”.

Per una coincidenza involontaria ma significativa, il sit in dei 17 afghani si è svolto proprio il 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato. “Dare risposte alle esigenze di chi fugge da guerra e miseria è sempre doveroso – conclude Galati – ma in questa giornata lo è un po’ di più”.

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Foto di Giuseppe Pizzo

 

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