LECCE – Gustinetti fa la conta in vista della finale di ritorno contro il Carpi. Martinez e Di Maio non recuperano; come Jeda, Chevanton, Pià e Bustamante. Squalificato Memushaj. Di Maio e Pià, a parte, le altre sono tutte pedine di un Lecce che Gustinetti aveva meticolosamente messo insieme tanto da impressionare, soprattutto per temperamento, nella semifinale di ritorno contro l’Entella.
Una squadra della quale si sono perse le tracce e non sono arrivate conferme favorendo un avversario che ha preso il sopravvento soprattutto quando il Lecce ha cominciato a perdere pezzi. “Avevamo preparato una partita con Chevanton e Jeda, gli infortuni hanno cambiato i nostri piani”, il rammarico del centrocampista Giacomazzi.
Prima Jeda (problema muscolare alla coscia sinistra) e, dopo, soprattutto Chevanton. Infine Martinez, da qualche settimana roccia della difesa giallorossa Martinez ha riportato una distrazione collaterale mediale al ginocchio destro.
L’assenza più importante riguarda Chevanton: la risonanza stabilirà l’entità dell’infortunio alla spalla destra, ma il suo recupero appare, al momento, difficilissimo. Le speranze di vederlo in campo in condizioni accettabili sono pari a zero. Il centravanti uruguaiano, trascinatore in queste ultime settimane, sarà tenuto sotto osservazione dallo staff sanitario giallorosso. Così Gustinetti penserà a Chiricò e Falco al servizio di Foti. Almeno uno dei due sarà in campo dall’inizio per non far mancare i rifornimenti necessari al centravanti giallorosso come accaduto nella partita di andata. “In attacco dobbiamo fare qualcosina in più”, afferma Guillermo Giacomazzi.
In difesa Gustinetti dovrebbe rispolverare Ferrario, meno probabile l’impiego al centro di Diniz con Vanin terzino destro. Nel reparto arretrato il tecnico giallorosso perde uno degli elementi migliori dell’ultimo periodo. “Martinez è da qualche partita che gioca ad altissimi livelli”, commenta il capitano giallorosso.
Designato l’arbitro di Lecce-Carpi: dirigerà l’incontro Ghersini di Genova.
