LECCE – I magistrati leccesi dovranno fare a meno dei cellulari di servizio. Lo ha fatto sapere ai diretti interessati il procuratore Cataldo Motta con una nota. La decisione sarebbe legata alle bollette troppo salate per gli apparecchi di servizio.
Per le comunicazioni urgenti resterà il telefonino del magistrato di turno. Il taglio è stato sollecitato dalla Commissione di manutenzione della Corte d’Appello.
Si parla di bollette che sarebbero arrivate a costare anche 12.000 €.