LECCE – Walter Ferrazza, il sottosegretario che non t’aspetti. Sindaco di Bocenago, piccolo centro del Trentino di 406 anime, unico uomo del MIR riuscito ad entrare nelle stanze dei bottoni per mera fortuna.
Un gioco di equilibri politici e spirito di squadra, spiega meglio il coordinatore regionale del MIR Puglia, Paolo Pagliaro, sgomberando il campo da possibili ombre sul perchè non sia toccata alla Puglia una postazione di prestigio, visto anche il risultato elettorale, fra i migliori in Italia.
Il progetto Regione Salento è in Parlamento, come la proposta di Neoregionalismo del movimento, sottolinea Pagliaro che rassicura la base: “Avere pazienza per raccogliere i frutti”.
Il coordinatore regionale del MIR avverte, da giugno si apriranno nuovi spiragli e spazi. Coglie l’occasione per pungolare i vertici del centrodestra: “Occorre rigenerazione”. La partita è l’appuntamento regionale, al quale il MIR non vuol arrivare impreparato ma anzi, potrebbe pensare di presentare una propria proposta, con nome allegato? Pagliaro glissa.
“Il movimento di Samorì è destinato a crescere”, ribadisce Ferrazza. “Siamo uomini nuovi con idee importanti e fresche. Dalla riforma del neoregionalismo all’abolizione degli sprechi”. Le ricette del sottosegretario che conclude così la sua giornata fra incontri istituzionali e tour elettorali.