MARTINA FRANCA (TA) – Potrebbe essere chiarito ad ore il giallo di Martina Franca. A breve, infatti, la verità sul caso potrebbe venire a galla con l’esito dell’autopsia sul cadavere di Marianna Brigida, 92 anni, trovata morta due giorni fa in casa sua, distesa nel letto matrimoniale nella sua piccola abitazione al piano terra di via Manzoni, in pieno centro storico di Martina.
Una morte ancora oscura sulle cui cause si fanno due ipotesi, entrambe inquietanti: un infarto dovuto allo spavento nel vedere i ladri in casa, oppure un omicidio da soffocamento. Di questo si sta occupando la Polizia, intervenuta sul posto su segnalazione di un vicino di casa.
Il medico legale Michele Savito che per primo ha esaminato il cadavere, ha potuto solo escludere la presenza sul corpo di ferite mortali o di altri traumi importanti. Ma “sarà l’autopsia a dirimere altri dubbi”, si limita a dire il professionista che tradisce una seconda possibilità non confermata dalle fonti investigative che al momento non escludono nessuna pista.
Nemmeno quella di un omicidio. Stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe anche essersi trattato di soffocamento provocato dalle coperte sul volto della 92enne. Una teoria secondo la quale l’anziana, sorpresa nel sonno da uno o più malviventi, sarebbe stata tenuta sotto le lenzuola per non farla gridare, fino alla morte per asfissia. Ma questo sarà solo l’autopsia a chiarirlo. L’esame è stato affidato al medico legale Massimo Sarcinella. Intanto sono al lavoro gli uomini del Commissariato di Martina Franca, a caccia dei criminali.