BRINDISI – L’allarme bomba è scattato in tarda serata. A quasi un anno di distanza dalla morte di Melissa Bassi si rivivono attimi paura all’Istituto ‘Morvillo Falcone’ di Brindisi. Ma è solo una burla di pessimo gusto: nel cortile della scuola le forze dell’ordine trovano un sacchetto delle patatine contenente 5 petardi e una bottiglietta d’alcool con un canovaccio inserito a mò di miccia.
Il mini-ordigno è stato piazzato da ignoti sul retro dell’Istituto, che si affaccia su via Lanzellotti, a pochi passi dall’ingresso del tribunale. La busta era stata legata ad un condizionatore d’aria: il custode della scuola l’ha notata durante il consueto sopralluogo della sera, e spaventato ha allertato il 113. Marcello Caniglia vigila da anni sull’Istituto ‘Morvillo Falcone’, ma dopo la strage ogni minimo segnale suscita preoccupazione.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile, della DIGOS, i Carabinieri del nucleo operativo e gli Artificieri che hanno aperto la busta per esaminarne il contenuto. L’allarme era apparso sin da subito infondato: si è fatta quindi strada l’ipotesi di un gesto goliardico, un atto dimostrativo di cattivo gusto.
In mattinata è stato avviato un servizio di controllo e perlustrazione della zona, mentre si cerca di risalire ai responsabili dell’episodio. Il 19 maggio sarà il 1° anniversario della morte della piccola Melissa in seguito all’attentato pianificato da Giovanni Vantaggiato. Proprio qualche giorno fa, durante il processo a suo carico, il killer reo confesso ha ammesso le sue colpe ed è scoppiato in lacrime in tribunale, davanti ai genitori di Melissa.