TARANTO – Dopo una lite in famiglia, evidentemente ancora non sbollentata la rabbia, è uscito sul balcone ed ha iniziato a sparare all’impazzata. Ma alla fine è arrivata la Polizia ed è finito in manette, Francesco Cesareo, di 32 anni.
È successo intorno alle 23 al quartiere Paolo VI. Zona purtroppo non nuova per certe situazioni.
Danneggiamento, spari in luogo pubblico e detenzione abusiva di armi, sono i reati di cui dovrà rispondere l’uomo. È stata una segnalazione giunta al 113 a far scattare l’intervento della Squadra Volante. E poi, sono stati i parenti stessi del 32enne ad indirizzare gli Agenti fino all’abitazione in questione. Cesareo, dopo una lite familiare ha impugnato un fucile ed uscito sul balcone ha premuto per due volte il grilletto.
Un proiettile ha colpito un’auto in sosta bucando prima un pneumatico e successivamente il serbatoio del carburante. Dopo la sfuriata, il 32enne ha tentato la fuga. Prima è sceso ed ha preso l’auto, poi è tornato sui suoi passi rientrando in casa. E alla fine, all’arrivo della Polizia, ha opposto resistenza negando di aprire la porta finchè gli Agenti non lo hanno convinto. L’uomo, ormai messo alle strette, ha ammesso le sue responsabilità e sono scattate le manette. Sul posto sono arrivati gli uomini della Scientifica. Ritrovate due cartucce calibro 12. Nessuna traccia invece per ora, del fucile usato dal 32enne.