FASANO (BR) – Il furto di pesce, il cavallo di ritorno e la rapina al bar. Una serie di crimini interrotta dai Carabinieri della Compagnia di Fasano che alle prime luci dell’alba hanno arrestato due giovani del posto: il 28enne Francesco Maino e il 19enne Achille Spagnolo, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati pluriaggravati di furto, estorsione e rapina impropria.
Lo scorso 15 marzo, Maino e Spagnolo hanno preso di mira una nota pescheria di Fasano rubando prodotti ittici e attrezzature per un valore di oltre 2.500 €. Qualche giorno dopo, hanno bussato alla porta del proprietario, proponendogli un cavallo di ritorno e in questo modo, sono riusciti ad estorcergli 500 € in cambio della restituzione della merce rubata.
Il 3 marzo, invece, i due avevano messo a segno una rapina nella frazione di Pezze di Greco ai danni di un bar. Erano entrati armati di cacciavite minacciando il titolare che era stato costretto a consegnare ai malviventi 500 €.
Le indagini, avviate un mese e mezzo fa, hanno consentito ai Carabinieri della Compagnia di Fasano e della Stazione di Pezze di Greco di risalire agli autori dei due colpi e dell’estorsione: ruolo di primo piano era quello del sorvegliato speciale Francesco Maino, che poteva contare sul supporto del giovane braccio destro.
Entrambi si trovano nel Carcere di Brindisi a disposizione del PM di turno.