Lido ‘Bahia del Sol’: Comune di Porto Cesareo revoca concessione demaniale

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PORTO CESAREO  (LE)   –    Nuovo capitolo nella storia dei sequestri sulle rive di Porto Cesareo: con un provvedimento che ha il sapore dell’inedito, uno stabilimento balneare rischia di vedersi revocare la concessione demaniale.

Si tratta del ‘Bahia del Sol’, il lido tra Porto Cesareo e Torre Lapillo sequestrato dai Carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Campi Salentina il 28 marzo scorso per abusivismo edilizio.

È un filone d’inchiesta scattato nell’ambito delle indagini sul presunto voto di scambio in occasione delle elezioni amministrative 2011 del Comune di Porto Cesareo e che vede indagate 7 persone, tra le quali il Sindaco Salvatore Albano ed il Consigliere di maggioranza Giuseppe Durante, titolare del lido ‘Riva degli Angeli‘, sequestrato un mese prima del ‘Bahia del Sol’.

Nei confronti di quest’ultimo stabilimento balneare, di proprietà di Luca Mangialardo, ora il Comune di Porto Cesareo ha avviato un procedimento di revoca della concessione demaniale. Il demanio è un bene comune e per questo chi ha una concessione si impegna a tutelarlo e valorizzarlo.

Nel momento in cui vengono riscontrati reati di abuso edilizio, vengono evidentemente meno i requisiti per la concessione. Due illeciti in particolare sarebbero stati contestati al ‘Bahia del Sol’: l’allocazione sulla spiaggia di pedane con un chiosco senza le necessarie autorizzazioni e di due vasche idromassaggio oltre il limite di tempo consentito. Ora Mangialardo ha 30 giorni di tempo per presentare le proprie memorie e poi il Comune deciderà per la revoca o meno della concessione.

 

 

 

 

 

 

 

 

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