TARANTO – E’ di ieri la decisione delle autorità indiane di rinviare l’udienza della Corte Suprema sulle indagini al caso dei due marò al prossimo 25 aprile. Oggi termina la missione del Vice Ministro degli Esteri Staffan De Mistura, che è ripartito da Nuova Delhi dove ha incontrato sia Salvatore Girone che Massimiliano Latorre, all’interno dell’Ambasciata italiana in India dove i due marò risiedono in attesa del processo per l’uccisione di due pescatori.
Intanto in merito alla decisione di rinviare l’udienza, i legali di Latorre e Girone hanno dichiarato: “Si tratta di una decisione complessa per i giudici chiamati a pronunciarsi sulla delicata questione se affidare le indagini alla Polizia anti-terrorismo NIA oppure alla Polizia criminale CBI.”
Secondo la memoria presentata dall’Italia, il 16 aprile, l’iniziativa del governo indiano ”è contraria e completamente in conflitto con le specifiche direttive prive di ambiguita’ contenute nella sentenza della Corte Suprema del 18 gennaio”, in quella data la Corte aveva ordinato il trasferimento degli atti processuali dal Kerala a un ‘tribunale ad hoc’ che doveva essere costituito dal governo.
Ieri in Aula era presente anche l’Ambasciatore d’Italia Daniele Mancini.