LECCE – All’indomani del pomeriggio rovente, durante il quale si è sfiorata la rissa in Sanitaservice, i sindacati confederali CGIL, CISL e UIL esprimono il “disappunto per la sospensione della riunione, causata dalla richiesta pretestuosa di 5 componenti della RSU di invalidare la riunione in corso”.
Il riferimento è alla diffida presentata dai rappresentanti di USB all’Amministratore Unico, Lorenzo Martello che, per un difetto di comunicazione, non aveva esteso l’invito alla trattativa anche a loro.
“Il nostro disappunto – continuano CGIL, CISL e UIL in un comunicato congiunto – è determinato soprattutto dal fatto che non è stato consentito di continuare la discussione sull’aumento delle ore per i lavoratori part-time (una media di due ore in più a testa), come già peraltro concordato con la Direzione generale ASL“.