SQUINZANO (LE) – Spari nella notte a Squinzano. Un vero e proprio atto intimidatorio ai danni di un commerciante del posto, titolare di un caseificio che sorge sulla via per Brindisi. Alcuni colpi di fucile a pallettoni, almeno 5, hanno mandato in frantumi la vetrina esterna, l’insegna, un condizionatore, gli arredi del locale; altri pallini, invece, si sono conficcati nella parete. 19, fra pallini e frammenti, sono stati recuperati sul posto dagli uomini della Scientifica.
Nel mirino dei malviventi è finita ‘L’oasi del formaggio’, rivendita gestita da Massimiliano Citta, 35enne del posto, in via Madonna del Pozzo.
I fatti risalgono a sabato sera. Alcuni testimoni hanno raccontato ai Carabinieri di aver sentito i rumori delle fucilate, esplose in rapida sequenza, ma di non aver visto nessuno.
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri della locale Stazione che, insieme ai colleghi della Compagnia di Campi diretti dal Cap. Nicola Fasciano, hanno raggiunto il luogo dell’attentato per i primi rilievi.
Gli investigatori, intanto, hanno anche raccolto le dichiarazioni della vittima, gravata da piccoli precedenti penali, che ha detto di non aver mai ricevuto minacce o richieste di alcun tipo, e di non spiegarsi il motivo del gesto.
Diverse le piste battute dagli inquirenti che, al momento, non escludono alcuna ipotesi.