Se il Presidente di UnionCamere Puglia, Alfredo Prete, definisce il vino come ’oro rosso’, una ragione ci sarà. E il concetto è ampiamente illustrato con le cifre, quelle snocciolate da Assoenologi nel corso della seconda giornata di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino di scena a Verona fino al 10 di questo mese.
I numeri sottolineano il trend in crescita, alla voce vendite all’estero, dei vini italiani per un fatturato che sfiora i 5 miliardi di euro, pari ad 6,5% in più rispetto al 2011.
Grandissimi estimatori del vino italiano in generale, pugliese in particolare, sembrano essere cinesi e giapponesi. Lo afferma il Presidente nazionale di UnionCamere, Ferruccio Dardaniello.
Il grande interesse che il mercato estero riserva alla tradizione enologica pugliese sta tutto nel lavoro dei produttori. “Era tra i nostri obiettivi”, ha sottolienato l’ex Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Dario Stefàno “consegnare una grande storia nelle mani delle nuove generazioni, e così è stato”.