Il Governo Monti boccia le Sanitaservice di Puglia e si preparano le barricate, perchè a rischio sono le internalizzazioni. È arrivato, infatti, il parere sfavorevole del Commissario per la razionalizzazione della spesa per l’acquisto di Beni e Servizi – Bondi – al piano di ristrutturazione e razionalizzazione presentato dalle ASL pugliesi.
Nel decreto ‘salva Italia’, infatti, era riportata anche la decisione sullo smantellamento delle in house.
Ipotesi che ha costretto le ASL a correre ai ripari, appunto con il piano di ristrutturazione.
La bocciatura allarma i sindacati, che difendono le internalizzazioni e rifiutano il ritorno al sistema degli appalti all’esterno, come è stato per le pulizie negli ospedali fino a due anni fa.
1 commento
RESTIAMO SENZA PAROLE ,MA’ RIBADIAMO CHE LE SOCIETA’ IN HOUSE PUGLIESI SONO NON SOLO UN RISPARMIO CERTIFICATO MA ANCHE UNA SPERANZA A TANTI LAVORATORI REPRESSI PER ANNI DA UN SISTEMA CLIENTELARE CHE HA PORTATO SQUALLIDI GIOCHI DI POTERE ARRICCHIMENTI,ILLECITI, E DISSERVIZI,IN TUTTO IL SISTEMA SANITARIO PUGLIESE.LA NS CONFEDERAZIONE ATTIVERA TUTTI I MEZZI POSSIBILI NEI LIMITI DELLA LEGALITA’ PER SCONGIURARE UN DIROTTAMENTO CHE HA SOLO E ESCLUSIVAMENTE INTERESSI POLITICI. PILOTATI ,A DISCAPITO DEI POVERI OPERAI INFRANTI E SCONVOLTI.