
BARI – E’ durato circa tre ore dinanzi al GUP di Bari Antonio Diella l’interrogatorio di garanzia di Alberto Tedesco, l’ex Senatore del PD – poi passato al Gruppo Misto – arrestato il 15 marzo scorso quando, con la decadenza dell’immunità parlamentare, si è visto notificare a casa due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari per reati commessi tra il 2005 e il 2009, quando era Assessore alla Sanità della Regione Puglia.
Il difensore, Rosita Petrelli, ha chiesto la revoca della misura cautelare. Per la prima volta l’ex Senatore ha risposto a domande sull’esistenza di una presunta ‘cupola’ che, secondo l’accusa, gestiva la sanità pugliese.
“Ha negato l’esistenza di una ‘cupola’ – ha riferito il legale – e ha chiarito ulteriormente la sua posizione. E’ stato fatto un discorso generico su tutto l’impianto accusatorio con alcune precisazioni in ordine a specifici capi d’imputazione”.
All’interrogatorio, la Procura non ha partecipato ma dovrà comunque esprimere entro 5 gg. un parere sull’istanza di revoca depositata dalla difesa.
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