LECCE – Un’incredibile scoperta che porta la firma di una squadra di archeologi salentini, guidati da Francesco D’Andria, docente dell’Università del Salento. È stata portata alla luce la ‘Porta dell’Inferno’ di Hierapolis, l’antica città sacra della Frigia, nell’attuale Turchia.
L’antico mistero è stato svelato grazie ai corpi senza vita di qualche uccellino.
E’ seguendo il racconto di autori dell’antichità come Cicerone e Strabone, e ricostruendo il percorso di una sorgente termale di origine vulcanica che D’Andria è arrivato fino al mitico Ploutonion, dove i sacerdoti sacrificavano tori a Plutone portandoli davanti all’ingresso di una grotta da cui uscivano gas velenosi.
L’annuncio della ‘straordinaria’ scoperta è stato fatto a Istanbul, oggi, da D’Andria al convegno sugli scavi archeologici italiani in Turchia promosso dall’Ambasciatore ad Ankara.