TARANTO – Scoppia tra i banchi del Consiglio comunale, la rabbia dei mitilicoltori rovinati dall’inquinamento a Taranto. Decine di produttori, in ginocchio dopo l’allarme cozze al veleno nel primo seno di Mar Piccolo, da oltre 2 anni attendono il trasferimento nelle nuove aree di Mar Grande per riprendere finalmente a lavorare.
La protesta, esplode dopo anni di promesse mancate, ritardi, risarcimenti mai arrivati, nell’Assemblea comunale. E la seduta del Consiglio viene interrotta.
Giunta e Consiglieri si trasferiscono fuori dall’Aula. Provano a trattare con i mitilicoltori stremati. Ma la protesta continua a tenere banco.
Alla fine, dopo una improvvisato tavolo di trattativa in cui ciascuno rimarca le proprie richieste e il Comune rinnova solidarietà e impegno al comparto produttivo e a centinaia di lavoratori, ritorna il sereno.
Il Consiglio riprende, fino alla prossima protesta.