MANDURIA (TA) – Via alla ‘Fiera Pessima’ di Manduria, nella sua 273^ edizione. Circa 250 espositori di ogni genere di prodotto, a partire, naturalmente dalle eccellenze locali. È una fiera che sfida la crisi quella di quest’anno.
Segno concreto di una imprenditoria che cerca di reggere, soprattutto, per lo sviluppo del territorio.
Non è solo questo, però, la ‘Fiera Pessima’. Ma si parlerà di molto altro ancora.
Tutti temi che saranno trattati fino a martedì prossimo in una serie di convegni in calendario. E se è vero che a livello economico il momento è difficile, la fiera, simbolo di Manduria, è fiore all’occhiello del Salento.
Nasce 273 anni fa l’idea della ‘Fiera Pessima’, ma forse mai come quest anno, è un’edizione importante.
E poi in giro tra gli stand, ecco tutti i prodotti locali e non, i profumi e i sapori soprattutto delle gustosità del Salento. Il tutto grazie al lavoro, che dura tutto l’anno, degli organizzatori.