Caos PD, Capone ai suoi: “Non si speculi sulla mia salute”

LECCE  –  “Chiedo rispetto, sulla salute non si specula”: è letteralmente furioso Salvatore Capone, Segretario provinciale del PD leccese dopo le insinuazioni sulla convalescenza a orologeria risuonate all’interno del Partito Democratico dopo il rinvio dell’Assemblea provinciale di lunedì scorso, rinvio deciso a causa dell’indisposizione del Segretario e neoeletto Deputato, costretto a letto da un’emicrania.

“Speculare sullo stato di salute di una persona è poco dignitoso – dice Salvatore Capone – denota pochezza d’animo, soprattutto se a farlo sono pezzi di classe dirigente. Fare insinuazioni è poi profondamente offensivo nei confronti del partito oltre che di me stesso e della mia privacy.

Chiedo perciò rispetto da parte di tutti”, prosegue Capone, che poi dà appuntamento al 12 marzo, data nella quale si terrà l’Assemblea rinviata: “In quella sede, faccia a faccia e con l’opportuna dialettica – dice Capone – sarà possibile esporre tutte le valutazioni del caso: fare non solo una disamina del voto, ma anche avanzare una proposta che guardi in prospettiva al futuro del partito del Salento. Il mio compito è tutelare il partito – conclude Capone – non devo difendere alcuna poltrona”. 

 

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