LECCE – Respinto il ricorso collettivo contro il Comune di Lecce, il maxi concorso per i Vigili Urbani può andare avanti: lo ha deciso la II sezione del TAR di Lecce, pronunciandosi sul ricorso di 30 ricorrenti che avevano impugnato gli atti del concorso del Comune per assumere 32 Vigili Urbani, i cosiddetti ‘Istruttori di vigilanza’.
I 30 giovani avevano partecipato al quiz e contestavano da un lato la valutazione delle risposte effettuata dalla Commissione giudicatrice e, dall’altro lato, la gestione del concorso: in giudizio erano state esibite anche fotografie scattate con i cellulari del quiz, a riprova della ‘permeabilità’ della prova selettiva ai suggerimenti esterni.
Entrambi i motivi del ricorso sono stati però respinti dal TAR che, in sostanza, ha sottolineato che il verbale del concorso fa fede, fino a quando non venga denunciata la Commissione giudicatrice per falso in atto pubblico e un Giudice penale non stabilisca che il falso si è effettivamente consumato.
Per questi motivi il TAR ha respinto il ricorso e il concorso del Comune di Lecce è stato giudicato legittimo.