LECCE – Volevano introdurre un panetto di 100 grammi di hashish nel carcere di Borgo San Nicola grazie alla collaborazione di un agente di Polizia Penitenziaria che avevano cercato di corrompere.
Il tentativo non è riuscito proprio perchè è venuto meno l’aiuto dell’agente.
In tre si sono presentati oggi davanti al GUP Carlo Cazzella.
Due hanno patteggiato una condanna ad un anno e mezzo di carcere ciascuno, entrambi brindisini, assistiti dall’Avvocato Laura Beltrami: Domenico Cavalera, 29 anni, e Antonio Lioce, 31 anni.
Un terzo, pregiudicato di origini siciliane, Antonio Fretto, 27enne di Agrigento, assistito dall’Avvocato Giuseppe De Luca, ha scelto di andare a dibattimento.
Il processo si aprirà il 6 maggio davanti alla I Sezione collegiale del Tribunale di Lecce.