TARANTO – Il Taranto sta andando avanti come un treno… sul campo da gioco. Diverso il discorso per quanto riguarda l’assetto societario: il neo Presidente Fabrizio Nardoni ha già fatto sapere che questo campionato i rossoblù lo chiuderanno a testa alta, a prescindere da come si concluderà la vicenda finanziatori.
Servono fondi – almeno 300.000 € fino al termine del campionato – e dunque, nuovi investitori. Al momento i soci sono 30 e allo stesso Nardoni non dispiace l’idea lanciata dall’ex Presidente Emanuele Papalia di contare su ben 100 soci per risollevare le sorti del calcio tarantino e mettere un’ipoteca, certa, sul futuro.
Ma c’è anche la vicenda calcioscommesse che tiene banco: la Fondazione ‘Taras’ ha detto un secco no alla possibilità di inserire la squadra nell’eventuale circuito di scommesse, se la Serie D dovesse entrare a farne parte. Un ‘no’ ribadito questa mattina direttamente ai vertici regionali della FIGC.
Intanto ieri si è svolta una doppia seduta d’allenamento, alla quale ha partecipato anche Biondo, guarito dall’influenza che lo ha tenuto lontano dal campo.