Cronaca

Direttore Unisalento: colloqui in corso, esposto in Procura

LECCE  –  Non c’è pace per l’Università del Salento scossa dalle polemiche: e  fra tutte le polemiche, le più violente sono quelle nate sul Direttore generale dell’Ateneo. Proprio da qui partì il vaso di pandora dell’Ateneo salentino, dalle conversazioni dell’ex Direttore, Emilio Miccolis, con alcuni sindacalisti.

Dopo che quelle conversazioni sono costate il posto a Miccolis, dopo che il Rettorato di Domenico Laforgia è stato squassato da polemiche, dopo che sulla vicenda si sono registrati scontri interni e polemiche esterne all’Ateneo, dopo che Miccolis è tornato indietro sulle sue dimissioni, dopo che il TAR ha respinto il suo ricorso per bloccare il concorso che dovrebbe scegliere il suo successore, ecco che arriva un nuovo esposto, ennesimo capitolo giudiziario nella ‘telenovela Unisalento’.

A protocollarlo nelle scorse ore sono stati tre sindacati universitari: Flc-Cgil, Cisl e Uil-Rua, che già avevano palesato nel dicembre scorso tutte le loro perplessità sul concorso, definito illegittimo per tutta una serie di motivi.

Nella nota stampa dell’8 dicembre, infatti, i sindacati fecero presente come i criteri fissati dal rettore nel suo decreto fossero ingiustamente restrittivi, ma soprattutto come sarebbe stato molto più opportuno che il mandato del nuovo Direttore – figura di stretta fiducia del Rettore – coincidesse con il mandato di Laforgia, invece che durare 3 anni, così come previsto dal bando di concorso.

Il timore dei sindacati, non detto ma implicito, è che il Rettore Laforgia sistemi sulla poltrona più alta della burocrazia universitaria un uomo – o una donna – di sua stretta fiducia, estendendo il suo potere ben oltre il 2013, anno nel quale terminerà il suo mandato.

In caso di inerzia da parte del Rettore – si concludeva il comunicato dell’8 dicembre – le organizzazioni sindacali preannunciano un puntuale esposto alla  Procura della Repubblica.

E così, in effetti, è stato: dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto le richieste di Miccolis di annullamento del bando di concorso per il nuovo Direttore, Cgil, Cisl e Uil tentano la strada del Tribunale Penale.

Il tutto mentre in Ateneo sono in pieno svolgimento gli atti del concorso: nella giornata di lunedì, infatti, sono stati effettuati i colloqui con dieci degli undici candidati alla carica di Direttore generale, fra i quali i più noti fra di essi, ovvero il Direttore generale reggente, Claudia De Giorgi e il Sindaco di Sternatia Luigino Sergio.

Gli atti vanno avanti, insomma, mentre si aggiunge un nuovo capitolo nella guerra infinita dell’Ateneo salentino.

 

 

 

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