Sgozzò il figlioletto, Mele davanti all’Appello

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LECCE – Uccise il figlioletto di soli 2 anni. Arriva davanti alla Corte d’Appello di Lecce, Gianpiero Mele, 27enne originario di Taurisano, già condannato a 30 in abbreviato dal GUP Carlo Cazzella. L’accusa ha chiesto la conferma della condanna.  La sentenza è attesa a breve.

I fatti risalgono al pomeriggio del 30 giugno del 2010.
Il giovane è stato giudicato capace di intendere e di volere al momento dell’omicidio dal perito Domenico Suma.
In una palazzina alla periferia di Torre San Giovanni, marina di Ugento, il 26enne, dopo aver acquistato della corda in un negozio di ferramenta vicino alla sua casa al mare, fece un cappio, legò il figlioletto ad una porta e cercò di impiccarlo.
Poi, per alleviarne le sofferenze, impugnò un taglierino e gli tagliò la gola. La sentenza è attesa a momenti.

 

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