
CAMPI SALENTINA (LE) – Dall’inizio della prossima settimana, riprenderanno i ricoveri presso l’IMID di Campi Salentina, sospesi da metà gennaio. Torna il sereno dopo la tempesta, quella che nelle ultime settimane ha visto contrapporre da un lato ASL e Regione e dall’altro Ordine dei Medici di Lecce, il cui Presidente Luigi Pepe ha sferrato un forte attacco alla struttura per le malattie immunomediate retta dal Dottore Mauro Minelli.
I nuovi ricoveri, per totali 10 posti-letto, riprenderanno in regime di ospedale di comunità, un’esperienza di provenienza anglosassone e che trova somiglianze nel nord Italia.
Non un ospedale per acuti, dunque, ma una struttura che comunque necessita di un’unità di degenza riservata agli utenti fragili per i quali sussistono esigenze particolari di osservazione in fase di prove allergiche o perchè hanno bisogno di un’accoglienza dedicata, libera da sostanze, fragranze, materiali e quant’altro.
Si ridefiniscono anche i costi. La mancanza del codice di DRG ha reso impossibile richiedere alle altre regioni il pagamento del costo di degenza per i loro pazienti, motivo per cui si è provveduto a coprire quei costi attingendo dai fondi del progetto finanziato con 100.000 € dalla Regione.
Ora si cambia. Non ci sono costi per i cittadini residenti in Puglia. Per chi viene da fuori regione, è necessario invece il pagamento di 59 € al giorno, previo assenso della propria ASL, che si sobbarcherà i costi.
Chi non ha bisogno di ricovero ma ha necessità di prestazioni ambulatoriali, a meno che non è esente, pagherà un ticket massimo che si aggira intorno ai 250-300 € per tutto il pacchetto di prestazioni.
Se la gamma di esami è ridotta, il costo proporzionalmente diminuisce.
Lascia un commento