
TARANTO – Il GIP del Tribunale di Taranto, Patrizia Todisco, ha respinto la richiesta di scarcerazione di Nicola Riva, 56 anni, ex Presidente del CdA di Ilva, ai domiciliari dal 26 luglio scorso per inquinamento, disastro ambientale ed avvelenamento di sostanze alimentari.
La scorsa settimana, i PM che indagano sui Riva, avevano espresso parere negativo alla scarcerazione.
Secondo gli Avvocati di Nicola Riva, che chiedevano la revoca degli arresti domiciliari, già dal 26 gennaio scorso sono scaduti i termini di custodia cautelare per due dei tre reati contestati e sono venute meno le esigenze cautelari.
I legali hanno presentato ai Magistrati, i verbali di assemblea da cui si ricava che Nicola Riva ha rinunciato a tutti gli incarichi dirigenziali nel gruppo industriale della sua famiglia ed è stato sostituito alla guida del siderurgico da Bruno Ferrante il 10 luglio dello scorso anno, poco prima della raffica di arresti e sequestri.
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