Crisi a Palazzo di Città, a rischio il vertice tra Centro e PD

BRINDISI  –  Incassata la parziale chiusura sull’alleanza con Sì Democrazia e Brindisi Bene Comune, ma ricevuto l’appoggio, tutt’altro che incondizionato, da Sviluppo e Lavoro e Giovanni Brigante, per il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales e il Partito Democratico è arrivato il momento di affrontare, faccia a faccia, la crisi con gli alleati di Centro.

Ma il vertice previsto per martedì potrebbe alla fine saltare. Infatti, la linea dei maggiorenti provinciali del partito di Casini, disattesa la richiesta iniziale sull’azzeramento della giunta, sarebbe quella di disertare il confronto.

Era stato lo stesso Ciro Argese, nelle vesti di Coordinatore provinciale, a chiarire come “senza l’azzeramento dell’esecutivo, noi, col PD, non ci sediamo neanche”. Ma la decisione sarà collegiale. E all’interno di UDC e Noi Centro, sono molte le ‘anime’ che avrebbero lanciato nelle scorse ore segnali distensivi al PD.

A prevalere, alla fine, dovrebbe essere proprio la linea più moderata, sponsorizzata soprattutto dai Consiglieri comunali.

Sul fronte democratico, allo stesso modo, sarebbero proprio gli esponenti ‘cittadini’ a premere su una veloce ‘cucitura’ dello strappo.

E in questo senso, data per certa l’esclusione ormai definitiva di Paola Baldassarre e quella probabile, di Enzo Ecclesie, è già toto-Assessori.

Il nome forte delle ultime ore è quello di Tony Muccio, Capogruppo di Noi Centro, secondo i bene informati in pole per la poltrona di Vice Sindaco.

Mentre per la quota rosa in giunta si parla del Vice Segretario provinciale Angela Carluccio. Se ne saprà di più nelle prossime ore quando, ammesso che il braccio di ferro si allenti davvero, le decisioni sui nuovi Assessori dovranno passare al vaglio di tutti gli eletti del Consiglio comunale. Lo ha ribadito l’uddicino Massimo Pagliara, anche lui a caccia di un posto nell’esecutivo.

 

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