
LECCE – Lecce-Treviso è così carica di attesa e tensione che il Tecnico del Lecce Antonio Toma ha preferito chiudersi in silenzio stampa. Solo alla vigilia. E’ il suo debutto ufficiale sulla panchina della prima squadra, il primo appuntamento davanti ad un pubblico che attende la riscossa.
Chiusa l’esperienza con Lerda, Savino e Antonio Tesoro hanno affidato il Lecce al Tecnico della Berretti.
La sosta di campionato ha permesso all’allenatore magliese di immergere la squadra in una full immersion tattica che, si spera, darà i suoi primi frutti già domani contro il Treviso. Giacomazzi e compagni hanno curato oltre alla tattica anche la preparazione atletica visto che il gioco del nuovo Tecnico richiederà un notevole dispendio di energie.
Il metodo di lavoro di Toma pare abbia conquistato anche i calciatori affascinati anche dalle geometrie tattiche che dalla lavagna bisognerà disegnare sul terreno di gioco.
Allenamenti a 360° gradi. Ne sa qualcosa Ledian Memushaj, arrivato in giallorosso con una specialità: le punizioni. Finora però la squadra leccese non ha segnato neppure un gol su calcio piazzato e Toma, in settimana, ha rivelato qualche trucco al calciatore albanese.
In qualche modo il Treviso si dovrà battere. Una squadra che occupa l’ultimo posto in classifica, ha la peggiore difesa del campionato e in trasferta non segna dal 16 settembre scorso.
20 i calciatori convocati da Toma. Ci sono anche i nuovi acquisti D’Ambrosio e Dramè. Il Lecce dovrebbe schierarsi con Benassi in porta; Vanin, Esposito, Di Maio e Tomi in difesa; Giacomazzi e Memushaj a centrocampo; Falco, Chevanton, Bogliacino e Pià in attacco.
Il Treviso, invece,
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