Cronaca

Non tentò di uccidere un Carabiniere, assolto ultrà

LECCE  –  E’ stato assolto dall’accusa di aver tentato di uccidere un Carabiniere e da quella di associazione a delinquere. Condannato ad un anno, con pena sospesa, per la partecipazione alla manifestazione calcistica non autorizzata, l’ultrà leccese Juri Palazzo, 25 anni, assistito dagli Avv. Giuseppe Milli e Renata Minafra, che per l’accusa, avrebbe lanciato una bomba carta verso una camionetta dei militari.

Un episodio che risale al 16 marzo del 2008, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della nascita del club giallorosso, per cui nove anni di carcere erano stati richiesti dal Procuratore Aggiunto Ennio Cillo.

Il GUP Annalisa De Benedictis ha assolto anche Rocco durante, l’altro ultrà che aveva chiesto di essere giudicato con rito abbreviato.

Gli altri 33 che hanno scelto di andare a dibattimento, sono stati tutti rinviati a giudizio.

Il processo si aprirà l’uno luglio  davanti alla II Sezione Collegiale del Tribunale di Lecce.

 

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