LECCE – Direzioni delle ASL con la pistola alla tempia, è la politica a decidere tutto. La denuncia viene dal Tribunale per i Diritti del Malato a margine del report civico sullo stato di salute della sanità leccese.
“Il TDM negli anni passati ha potuto avere come interlocutore per la soluzione dei problemi il Direttore Generale – dice Anna Maria De Filippi, responsabile regionale dell’associazione – oggi notiamo che non solo il Direttore Generale dell’ASL LE, ma quelli di tutta la Regione, hanno ‘una pistola puntata alla tempia’ per cui sono impotenti di fronte a decisioni prese dall’alto.
La politica ha una grossa responsabilità – incalza la De Filippi – soprattutto nell’ASL di Lecce dove sono stati fatti tagli trasversali e scelte scriteriate e dobbiamo denunciare la mancanza di partecipazione civica nelle scelte politiche regionali che hanno visto un’Assessorato della Salute latitante alle numerose richieste di Cittadinanzattiva -Tribunale per i Diritti del Malato”.