BRINDISI – 217 città in rete per 38 progetti diversi, tutti finalizzati a contribuire allo sviluppo sostenibile delle città, coinvolgendo i decisori e gli altri attori delle politiche di sviluppo urbano e mettendo loro a disposizione strumenti per lo scambio e la formazione e promuovendo la creazione di gruppi di lavoro e di reti di scambio tematici chiamati ‘progetti’.
Si chiama ‘Urbact’, secondo stralcio di un programma avviato anche a Brindisi all’inizio del secolo e che oggi, si apprende dalla conferenza di Palazzo Nervegna, è pronto a dare i suoi frutti.
“Il Programma – spiega l’Assessore alle Programmazione Economica e alla Cooperazione Internazionale, Francesco Cannalire – diffonde a tutte le città europee le buone pratiche ed esperienze di progetti di scambio. In questo modo, Urbact II incita le città a lavorare con e per le altre città e sostiene gli Amministratori nel tradurre operativamente i programmi in piani di azione”.
Il Comune di Brindisi assieme agli altri Comuni della rete, ha effettuato una campagna di informazione e di sensibilizzazione al risparmio energetico, individuando come quartiere-pilota il rione Paradiso che peraltro, già rientra nel Programma di Recupero Urbano della Regione Puglia.