
Vendola si trasforma da poeta a musicista. Prima declamava la libertà d’informazione per poi sfuggire dalla libera stampa ed oggi suona la riscossa con inutili candidature per giustificare il de profundis di cui non si è mai preoccupato.
Candidare al Parlamento il Segretario della FNSI significa riscattare i tanti giornalisti che hanno perso il posto di lavoro, che sono in cassa integrazione o che non hanno più un Editore?
Sia una volta leale con i Pugliesi!!!
Il Sistema radio-televisivo e non solo, è inginocchiato. Tante testate hanno cessato di operare e troppe volte gli Editori hanno invocato un incontro per cercare soluzioni, ma il Pifferaio di Terlizzi non si è mai presentato!!!
Oggi cerca di riscattarsi candidando il giornalista Natale, ma credo faccia meglio ad iniziare una Quaresima che non lo porterà alla Resurrezione come per tante imprese dell’Editoria che in Puglia, non hanno ricevuto aiuti ma solo porte in faccia in favore di ‘iniziative politiche’ volute da Vendola che strizzavano l’occhio a suon di euro, verso amici ed organizzazioni più confacenti alla Sua retorica e ‘Piffera’ vocazione.
Paolo Pagliaro
Candidato alla Camera dei Deputati
Coordinatore Regionale MIR
opportunista ed interessato alle poltrone…questo é vendola,,,e sempre pronto ad aiutare i suoi amici di partito e di provincia…caro pagliaro nulla di nuovo…solo che parecchi ancora non lo hanno capito…i soliti ingenui…
Ma certo caro Pagliaro, se non si occupa di radio-televisioni, Vendola e’ un pifferaio…. ma mi faccia il piacere! Ma chi crede di voler prendere in giro! Cerchi di esser serio e coerente una volta per tutte. Faccia lei proposte serie e concrete cosicché gli elettori potranno giudicare anche lei
Vendola è un perfetto cantastorie. La buona sanità, che dice di aver impostato nella sua Puglia (e nel mio Salento) prevede tempi biblici nelle liste d’attesa. A seguito di due recenti episodi di ipertensione ho prenotato una visita cardiologica presso l’ospedale V. Fazzi di Lecce, l’appuntamento è per il 25/07/2014. Bravo Vendola, questa si chiama sanità eccellente.
Le liste d’attesa della sanità italiana sono assai note ma ti posso assicurare che così non è solo in Puglia…
Da qualche decennio a questa parte non vivo più di un paio di mesi l’anno nel mio Salento.
I problemi della sanità non sono diversi da quelli che racconta Luigi anche in altri luoghi del territorio italiano ovviamente, fatte salve le eccezioni che sono, appunto, tali.
di succhia pifferi ce ne sono di più bravi:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2013/12-febbraio-2013/oltre-giorno-camera-consiglioattesa-la-sentenza-fiorita-fitto-2113972144268.shtml
Caro Enrico credo che il Presidente Paolo Pagliaro abbia dimostrato sul campo le sue proposte per la nostra terra, da decenni, in tempi non sospetti, e non perché dovesse candidarsi a qualcosa.
Oggi che, dopo decenni di impegno disinteressato per il Salento e per i Salentini, ha deciso di candidarsi credo che sia meritevole del nostro sostegno.
Pensiamo alle dieci battaglie di Telerama per il Salento, con le quali ha fornito delle proposte per la risoluzione di atavici problemi nei cari settori, pensiamo a Salento Doc per favorire i consumi locali ed aiutare le aziende che assumono lavoratori salentini e pagano le tasse nel Salento. Per non parlare di Cuore Amico che dona un sorriso ai bimbi del salento con gravi patologie o disabilità e che aiuta le famiglie in difficoltà. Come vedi il programma Paolo Pagliaro lo ha già svolto in passato. E continuerà a farlo se riusciremo a farlo eleggere alla Camera dei Deputati votandolo nel MIR di Samorì! E poi con il MIR si propone lo sgravio della pressione fiscale che attanaglia le imprese ed affama le famiglie e si chiede di tassare i ricchi invece di strozzare i poveri come ha fatto Monti e come farebbero il duo Bersani Vendola alleati di Monti, se vincessero. Ascoltami amico mio: diamo una mano a Paolo Pagliaro. Forse non potrà risolvere tutti i problemi ma sicuramente si impegnerà con più generosità dei soliti politici che si ripropongono per proseguire a prenderci in giro fregandosene dei cittadini.
@alberto ricchiuto
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