
LECCE – Il Lecce torna alla vittoria. I giallorossi non festeggiavano i 3 punti dal 25 novembre scorso quando s’imposero sulla Reggiana, sempre al ‘Via del Mare’. Il successo, questa volta, porta la firma di Pià e Bogliacino: proprio contro la formazione emiliana l’uruguaiano uscì per infortunio al 43° del primo tempo.
Da quel pomeriggio sono cominciati i problemi del Lecce che ha ritrovato la vittoria dopo 5 giornate e il ritorno al successo è coinciso con il rientro in campo di Bogliacino in gol, al 43° – stesso minuto, ma del secondo tempo -dell’uruguagio su rigore, nella stessa area dove s’infortunò.
Il Lecce tornato alla vittoria non ha impressionato. Ha giocato un brutto primo tempo e un secondo tempo sufficiente. Complice anche una ripresa in cui il Cuneo non ha saputo riproporsi come nella prima parte di gara. La squadra di Ezio Rossi – difensore del Lecce che conquistò la prima storica promozione in Serie A nel lontanissimo 1985 – nel primo tempo aveva proposto un gioco semplice, asciutto arrivando spesso in area giallorossa, ma senza graffiare.
Il tecnico giallorosso ha rinunciato a Falco – in tribuna non in perfette condizioni -. In attacco spazio a Chevanton – Capitano di giornata – dal primo minuto. La linea di trequartisti era formata da Pià, Bogliacino e Chiricò. 4-2-3-1 per il Lecce, contro il 4-1-4-1 del Cuneo.
Parte bene la squadra ospite: al 7° Martini s’infila in area da sinistra, Benassi sul primo palo respinge in angolo. La squadra giallorossa, invece, sfrutta male qualche calcio da fermo. I reparti sembrano lunghi, non ci sono i giusti sincronismi. Al 22°, Chiricò mette in mezzo un bel pallone, Pià è anticipato. Al 30°, Danucci illumina uno dei suoi rappresentanti offensivi, Martini nell’occasione ma a pochi metri dalla porta di Benassi, calcia malissimo.
Quando l’arbitro manda le squadre al riposo per il Lecce sono fischi, meritati. Dopo l’intervallo, Lerda presenta Jeda – punta avanzata – al posto di Chevanton e Vinicius per Esposito – il difensore non si è sentito bene -. Lerda inverte gli esterni Pià e Chiricò. E’ un Lecce più determinato.
Al 5°, Pià dialoga con Jeda, ma viene fermato in angolo da Carretto. La squadra giallorossa con due angoli consecutivi, tiene il Cuneo nella propria area e al secondo tiro dalla bandierina il pallone arriva a Pià, stop e conclusione angolatissima che si segna alle spalle del portiere biancorosso (6°).
Al 16°, Chiricò ha lo spazio per la conclusione, ma è centrale.
E al 27°, calcia fuori da posizione favorevole.
Al 39°, Lerda richiama Pià per Semenzato; Chirico torna a sinistra.
Al 42°, rigore per il Lecce per il fallo di Scaglia su Jeda. Espulso il difensore.
Dal dischetto Bogliacino non sbaglia e bissa la rete segnata all’andata in Piemonte. Il Lecce rimane primo in classifica con due punti di vantaggio sulla seconda. A seguire i giallorossi ora è il Trapani.
Domenica prossima, il Lecce sarà ospite del San Marino.
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