LECCE – Una casa a luci rosse con tanto di portiere per accogliere i clienti. Un continuo via vai che ha insospettito i residenti di via Quinto Ennio a Lecce, tanto da segnalare l’anomalo traffico alla Polizia Municipale.
Gli uomini del Comandante Zacheo sono intervenuti la notte scorsa e il blitz ha confermato i sospetti degli agenti della Polizia Municipale.
In quell’appartamento una giovane donna sud americana si prostituiva. L’immobile è stato sottoposto a sequestro e affidato alla proprietaria e l’uomo all’esterno denunciato per sfruttamento della prostituzione.
Gli agenti in borghese si sono appostati per oltre tre giorni, fotografando e filmando chi entrava ed usciva dall’appartamento in una delle strade del centro storico, dove maggiore è il fenomeno della prostituzione in casa.
Un’operazione nella quale sono stati impegnati 10 uomini in borghese e 2 pattuglie in divisa.
Nel momento in cui la Polizia Municipale è entrata in azione, è stato identificato l’uomo appena uscito dall’appartamento. E nel blitz un altro uomo è stato colto in flagranza di reato, mentre stava pagando la prostituta al termine di una prestazione sessuale.
Gli agenti hanno sequestrato 70 € in contante, materiale pornografico, segnalato il cliente, denunciato il portiere per sfruttamento della prostituzione e segnalato alle autorità competenti la prostituta.
Il PM di turno che ha seguito l’attività investigativa della Polizia municipale è Antonio Negro. Il Comandante Donato Zacheo annuncia: “Da tempo la Polizia Municipale ha intrapreso una nuova strada, concentrandosi sulla sicurezza urbana. Questo è solo l’inizio di una serie di blitz volti ad arginare il fenomeno della prostituzione nella nostra città, specie nel centro storico. La sicurezza del cittadino è fra le nostre priorità e il raggio d’azione interesserà altre criticità, come ad esempio i parcheggiatori abusivi, già sotto il nostro controllo”.