TARANTO – Resta ricoverata nel reparto di Ortopedia al ‘SS.Annuziata’ la fidanzata appena 17enne, di Mario Camassa, 20enne di Leporano morto per incidente stradale, ieri sera, sulla Taranto-Leporano, a ‘Gandoli’.
Lui è morto sul colpo.
Per lei, invece, la corsa in ambulanza verso il pronto soccorso. Codice tre. Appaiono subito gravi le sue condizioni e infatti ha riportato gravi fratture in diverse parti del corpo.
Immediato il ricovero e in mattinata i medici hanno sciolto prognosi. La ragazzina, quindi, è fuori pericolo. La coppia era a bordo di uno scooter 1285 e stava percorrendo via Vicinale S.Francesco, quando il destino ha deviato il percorso dei due giovani leporanesi.
Forse la strada poco illuminata e a quanto pare una buca sull’asfalto non vista avrebbero fatto perdere il controllo del mezzo al centauro. La moto è finita prima contro un cassonetto dei rifiuti e poi sul selciato.
Mario vola dal sellino e batte la testa. A nulla sono valse le cure del personale dell’ambulanza. Mario è già morto e ai medici non resta che constatarne il decesso. Lo scooter ed il contenitore della spazzatura sono stati posti sotto sequestro dai Carabinieri di Leporano, che stabiliranno l’esatta dinamica dei fatti. Strade malconce, piene di buche e per giunta anche poco illuminate. Ed ecco che continua la scia di sangue sulle strade tarantine, dopo l’incidente che ha chiuso il 2012 con la morte del ceramista grottagliese Francesco Santoro. A pochi metri dal luogo dell’incidente che ha spezzato la giovane vita di Mario, la sua abitazione. I parenti sono arrivati subito sul luogo scoprendo l’agghiacciante verità.