LECCE – Nel muro di centrocampo eretto da Lerda a Cremona c’è un buco provocato dalle decisioni del giudice sportivo. Contro il Cuneo, l’allenatore giallorosso non potrà disporre di Memushaj e Tomi, squalificati, oltre che di Diniz, per il reparto difensivo.
Nonostante ciò, l’allenatore giallorosso sembra propenso a riparare alle defezioni di ufficio perché in questo momento potrebbe essere la soluzione più idonea.
Anche nella settimana in cui potrebbe rientrare Mariano Bogliacino, pedina considerata quasi fondamentale in quel 4-2-3-1 che aveva fatto volare il Lecce così in alto da considerarlo irraggiungibile. Con l’assenza dell’uruguaiano sono venuti a mancare certi sincronismi: la squadra ha perso il vizio del gol e la difesa si è esposta con facilità agli attacchi avversari.
L’assenza di Memushaj, una delle due colonne davanti alla difesa, nel 4-2-3-1, dovrebbe indurre il tecnico a confermare la diga lunga davanti al reparto arretrato nella quale troverà certamente posto Giacomo Zappacosta, tra i più in forma in questo momento e autore del gol del momentaneo vantaggio a Cremona. Un rapporto difficile con il gol per il centrocampista che nella passata stagione ha vestito la maglia del Barletta.
Allo ‘Zini’ è stato il migliore in campo sfiorando la doppietta personale nel secondo tempo, fermato dal palo e da una buona dose di sfortuna.
Nella domenica in cui alla squadra giallorossa è mancata ancora la vittoria è arrivato il primo posto in classifica, nuovamente senza coinquilini.
Appuntamento che Zappacosta rinvia a domenica prossima quando al ‘Via del Mare’, arriverà il Cuneo.