Cronaca

‘Banda delle farmacie’, caccia ai fuggitivi

LECCE  –  Hanno le ore contante i complici del 17enne di Manduria arrestato ieri dalla Polizia, perchè ritenuto responsabile insieme ad altre due persone, di 2 rapine messe a segno ai danni di altrettante farmacie in provincia di Lecce.

In trasferta dal brindisino, si presume, i tre ragazzi, a bordo di una Fiat Punto rubata a Latiano, hanno agito prima a Galatina, prendendo di mira la farmacia ‘Licignano’.

Armi in pugno, per l’esattezza una pistola ed un coltello, hanno costretto il titolare a svuotare le casse, facendosi consegnare meno di 1.000  €. Stessa dinamica registrata, pochi minuti dopo in un’altra farmacia, stavolta a Maglie, dove i tre complici hanno arraffato più o meno la stessa somma.

Convinti di farla franca, hanno invece dovuto fare i conti con l’imprevisto. Polizia e Carabinieri si sono immediatamente messi sulle loro tracce, tanto da agganciarli sulla Lecce-Brindisi. Ne è nato un rocambolesco inseguimento. I tre giovani a bordo dell’utilitaria si sono schiantati contro un albero nelle campagne di Surbo, in via Tagliamento.

Due di loro sono riusciti a proseguire la fuga a piedi, il 17enne invece è stato bloccato e condotto in Questura.

Ad inguaiarlo ulteriormente sono stati i fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza posizionate all’interno e all’esterno della farmacie assaltate. Dalle immagini, abbastanza chiare, il giovane è perfettamente riconoscibile.

E’ caccia ai complici. In mano, gli investigatori hanno non solo le scene immortalate dalle videocamere, ma anche la pistola, il coltello ed un passamontagna sequestrati dall’auto finita fuori strada.

Articoli correlati

Violenza sulle donne: la prevenzione è un’arma

Redazione

Cede dosi a un minore e ferisce un carabiniere, 21enne ai domiciliari

Redazione

Cespugli tagliati, ma gli scarti rimangono sulla pista ciclabile

Redazione

Vortice -Deja ‘vu, torna il libertà la moglie dell’ergastolano

Redazione

Shopping “gratis”, denuncia per sei giovanissime

Redazione

Omicidio Romano, la moglie in aula: “Ucciso per soldi, non per gelosia”

Redazione