Cronaca

Dopo le abbuffate… è l’ora della dieta

Avete mangiato? Avete bevuto? Le feste vi hanno lasciato bei ricordi, anche sul girovita? Bene, è arrivato il momento di archiviare panettoni, zamponi e cotechini e dedicarsi alla forma fisica. Del resto, esperienza insegna, tra i buoni propositi più gettonati per il nuovo anno, c’è l‘immancabile dieta, che potremmo ribattezzare ‘dieta coccodrillo’, quella del pentimento.

Dopo le abbuffate, la bilancia impietosa, presenta il conto e c’è poco da ridere.

L’aumento di peso, avvertono gli esperti, può variare dai 2 ai 5 chili. Smaltirli non dovrebbe essere troppo complicato. L’importante è essere costanti, convinti e soprattutto, farsi seguire da esperti del settore. Le diete ‘fai da te’ non portano da nessuna parte.

Lungi dal dare consigli su come affrontare questo periodo di rimodulazione alimentare, chiamiamola così, incuriosisce uno studio che arriva dai Paesi Bassi. Secondo gli esperti dell’Università di di Utrecht, tenere a distanza un prodotto è il modo migliore per scacciarlo anche dalla propria mente. Come dire: lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

Basterebbe eliminare dalla vista e quindi anche da frigo e dispense, tutto ciò che potrebbe indurre in tentazione: dai dolci ai cibi grassi. Una strategia da provare, per vedere se l’effetto-calo è assicurato.

Rivedere e correggere l’alimentazione va bene purchè associata all’esercizio fisico, e fin qui non diciamo nulla di nuovo. Dalla passeggiata veloce alla corsetta, dalla bicicletta alla ginnastica, tutto torna utile se fatto con moderazione e con lo spirito giusto.

I risultati, una volta ottenuti, ripagano di ogni sacrificio affrontato.

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