LECCE – Nell’anno in cui si è presentata l’incertezza totale sul futuro e sull’esistenza stessa dell’ente, la Provincia di Lecce è l’unico ente italiano ad aver approvato il bilancio 2013-2015 in perfetto equilibrio. È questa la notizia più significativa del 2012per l’Amministrazione di Palazzo dei Celestini.
Il Presidente Antonio Gabellone ha tirato le somme dell’anno appena trascorso, elencando una serie di successi e scommesse vinte, sulla scia di una sorta di spending review interna e nonostante il dimezzamento dei trasferimenti statali da 27 a 13 milioni e mezzo di euro.
L’indebitamento derivante dai mutui è stato ridotto dai 181 milioni di euro del 2008 ai 160 milioni attuali, senza ridurre gli investimenti – che complessivamente in opere pubbliche, sono stati di 50 milioni e 800.000 euro – ed è stato corrisposto il pagamento dei lavori pubblici e delle commesse fino a giugno per intero e delle prime tranche per i mesi restanti.
Strade – la 275 in primis, con l’aggiudicazione dell’appalto ed il via lavori atteso nel 2013 e la Maglie-Otranto – e poi lavori pubblici, edilizia scolastica, patrimonio culturale, ambiente, formazione professionale.
Per il futuro, entra nella fase operativa la vendita dell’ex Convento dei Cassinesi, sede del Circolo Cittadino di Lecce, con il via libera all’alienazione concesso dalla Sovrintendenza, non senza il cruccio di mettere in vendita un bene così prezioso, ma “per ripianare i debiti – ha detto Gabellone – non abbiamo scelta”.
Obiettivo da perfezionare, criticità da appianare, resta per Gabellone quella dell’occupazione.
Infine, Gabellone ha voluto ringraziare le organizzazioni sindacali per la maturità ed il senso di responsabilità con cui hanno saputo affrontare momenti drammatici, garantendo la coesione sociale del territorio.