
BRINDISI – La Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura non ha accolto la richiesta del Procuratore Generale della Cassazione di trasferire in via cautelare ad altra sede e ad altre funzioni il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Brindisi, Marco Dinapoli.
La relativa ordinanza è stata depositata oggi.
Dinapoli è stato iscritto nel registro degli indagati dal Procuratore di Lecce Cataldo Motta, che poi ha trasferito il fascicolo alla Procura di Potenza competente sul distretto, per una telefonata fatta al difensore di Giovanni Vantaggiato, reo confesso della bomba alla scuola ‘Morvillo Falcone’ di Brindisi che il 19 maggio scorso ha portato alla morte di Melissa Bassi, suggerendogli “giurisprudenza e dottrina” in materia di aggravante terroristica, contestata dalla DDA di Lecce.
L’aggravante di terrorismo è stata, infatti, determinante nello stabilire la competenza sul caso, togliendo la competenza a Brindisi in favore di Lecce.
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