OSTUNI (BR) – Sedotta, ingannata, rapinata e infine abbandonata. Una disavventura che ricorderà a vita una 45enne di Ostuni, rimasta vittima, la scorsa estate, di una trappola organizzata da due malviventi.
Uno di loro è stato arrestato dagli agenti della ‘città bianca’: si tratta di Sante Lanzillotti, 41enne di Carovigno, che adesso si trova ai domiciliari nella sua abitazione, ad Ostuni.
Fu proprio lui ad adescare la donna fingendosi uno spasimante: l’approccio inizia con una telefonata per fissare un appuntamento, poi il giro in automobile e il corteggiamento fasullo, prima di appartarsi in tarda serata in Contrada ‘Tamburroni’, nelle campagne di Ostuni.
E’ a quel punto che compare il complice, incappucciato e armato di pistola: un 32enne incensurato che ha aperto con violenza la portiera dell’auto, trascinando fuori la malcapitata e strappandole la borsa, contenente 500 € ed oggetti personali.
La 45enne è stata abbandonata in piena notte, senza telefono e persino senza una scarpa: nel tragitto a piedi verso casa, sotto shock, la donna è stata soccorsa da un passante e poco dopo ha denunciato tutto in Commissariato. Nei mesi successivi, le indagini hanno portato alla denuncia dei due presunti responsabili e con ulteriori accertamenti si è arrivati all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di Lanzillotti.
Il 41enne è gia noto alle forze dell’ordine: in estate era finito in manette per favoreggiamento personale, dopo aver ospitato in casa il latitante Matteo Lacorte. Inoltre, di recente aveva acquistato hashish da Mario Flore, il macellaio-pusher, arrestato nei giorni scorsi.