CronacaEconomia

In vista stangata-bis nel capoluogo

LECCE  –  E un’ulteriore stangata potrebbe inoltre abbattersi sul Comune di Lecce e sul suo comprensorio, coincidente con il bacino dell’ATO/LE 1: da tempo infatti la ‘Progetto Ambiente srl’, ovvero la società che gestisce gli impianti per i rifiuti di Cavallino che aveva richiesto gli aumenti ISTAT sulle tariffe, ferme a quelle del contratto di affidamento datato 28 aprile 2006.

Una situazione comune, in realtà, a tutti e 3 gli ATO della Provincia di Lecce: nei giorni scorsi è però arrivata a decisione con una sentenza del TAR la partita relativa all’ATO/LE1.

La ‘Progetto Ambiente’, difesa dagli Avvocati Pietro e Luigi Quinto ha, infatti, ottenuto dalla I Sezione presieduta da Antonio Cavallari, l’accoglimento della propria istanza.

Di conseguenza, i Giudici hanno ordinato all’ATO/LE1 di provvedere all’adeguamento della tariffa, con il conseguente rischio di ulteriore – e salatissima – stangata sui cittadini di Lecce e del comprensorio.

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