LECCE – E’ finita questa mattina all’alba la latitanza di Giuseppe Vivenzio, 45enne leccese, ricercato dalla Polizia in quanto presunto autore della rapina ai danni dell”Eurospin’ di Via Cicolella a Lecce.
Il colpo, messo a segno il 4 ottobre scorso, fruttò a lui ed al suo complice, poco meno di 4.000 €.
I due, per garantirsi la fuga, non esitarono ad esplodere in aria un colpo di pistola. Il gesto creò panico e scompiglia tra avventori e passanti, testimoni loro malgrado, della scena.
Ivan Pedone, uno dei due presunti responsabili, fu arrestato pochi giorni dopo la rapina a mano armata.
Oggi, a distanza di quasi 2 mesi, stessa sorte è toccata al presunto complice.
Ma le manette sono scattate anche attorno ai polsi di una donna, Anna Rita Castelluzzo, 51 enne, leccese. Per lei l’accusa è favoreggiamento.
Avrebbe, secondo la Polizia, fornito un nascondiglio al latitante, in casa sua nella zona 167.
Sia lei che Vivenzio sono difesi dall’Avvocato Benedetto Scippa.