LECCE – Operazione ‘Cinemastore’: in abbreviato, condanne per 2 secoli. Il GUP Carlo Cazzella, ha accolto solo in parte la tesi accusatoria, comminando pene inferiori a quelle chieste dalla Accusa.49 persone furono arrestate dalla Squadra Mobile di Lecce con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, finalizzata alle estorsioni e al traffico di droga.
A capo del clan, i fratelli Giuseppe e Roberto Nisi ed il leccese Pasquale Briganti.
Per loro, il Sostituto della DDA, Gugliemo Cataldi, aveva invocato una condanna a 4 secoli di carcere complessivi.