
LECCE – Il mega cantiere per il nuovo ‘Fazzi’ è stato consegnato. Il formale passaggio di consegne è avvenuto in mattinata, nell’ufficio della Direzione Tecnica dell’Ospedale, dove nel giugno scorso era stato firmato il contratto tra la ASL di Lecce e CCC,
il colosso emiliano delle cooperative rosse.
I 117 milioni di euro, stanziati dal Governo già nel 2007, sono pronti dunque, ad essere trasformati in mattoni.
L’incontro si è avuto alla presenza dell’Ing. Fiorenzo Pisanello, Responsabile unico procedimento e del responsabile del raggruppamento temporaneo d’imprese, tra cui l’Ing. Vincenzo Botticelli, Direttore tecnico della ‘Mercaser’, affidataria ed esecutrice per conto di CCC.
È da ora, dunque, che parte il countdown dei quasi 1.000 giorni previsti per la consegna chiavi in mano della nuova Torre delle Emergenze-Urgenze. È in questi giorni che inizierà l’allestimento del cantiere, con la recinzione, l’esecuzione delle opere provvisionali, il trasferimento delle gru e delle tecnologie edili necessarie. La velocizzazione delle procedure è consequenziale all’approvazione del progetto esecutivo, avvenuta 2 settimane fa e alla nomina in via provvisoria della direzione dei lavori interna.
Il tutto dopo il via libera del servizio ispettivo della Regione Puglia, che ha confermato la validità delle procedure di gara messe in piedi dalla ASL.
La promessa, d’altronde, del Direttore Generale Valdo Mellone era stata chiara: il cantiere sarebbe partito entro l’anno. Tant’è. Nessun attesa per la fine del procediemnto penale in corso e della guerra giudiziaria.
Scatenata prima nelle aule del Tribunale Amministrativo e ora in mano alla Procura. L’azienda esclusa, infatti, la ‘Matarrese’, nella scorsa primavera portò a galla i presunti falsi preventivi su cui CCC avrebbe poggiato il ribasso della sua offerta economica, arrivando dunque ad aggiudicarsi la gara, dopo l’esclusione decisa da TAR e Consiglio di Stato della prima, la ‘Cobar’.
La Regione lo aveva sottolineato che “il provvedimento di aggiudicazione definitiva in favore del RTI CCC è valido ed efficace”, perchè “i preventivi di cui si contesta l’autenticità risultano documenti estranei alla disciplina del procedimento di gara”.
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Foto di Stefano De Tommasi
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