LECCE – Mentre Piazza Sant’Oronzo si prepara per immergersi nell’atmosfera natalizia, i leccesi iniziano a prepararsi per affrontare lo scoglio più grande di queste feste: il regalo. Le 13esime svaniranno ancor prima di essere viste, gli stipendi arrivano a singhiozzo e le pensioni si sono ristrette come una maglietta dopo un candeggio sbagliato.
Come fare, dunque, a passare indenni dal rito pagano del regalo al ‘parentame’? Semplice: si stringe la cinghia. Una consapevolezza comune a tutti.
Più sconfortati i negozianti che assistono ad un improduttivo passeggio davanti alla propria merce esposta. Certo qualche compromesso porta pure a soddisfare entrambi.
Sarà il clima di ristrettezze che incombe nefasto nell’aria, fatto stà che su qualcuno mette proprio di malumore. E che si parli di regali, di crisi, di economia o quel che è… c’è un tema che sembra proprio intramontabile…
E siamo solo all’8 dicembre!