TARANTO – Stanco e spaventato dalle minacce ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri, un piccolo imprenditore di Taranto caduto nel vortice dell’estorsione. Oramai disperato per le vessazioni subite, ha trovato la forza di raccontare tutto ai militari della Stazione Taranto Nord.
E la sua denuncia ha portato all’arresto di Mauro Alessandro Giugliano e Gennaro Pollaro, rispettivamente di 47 e 53 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per lesioni personali.
Le manette ai loro polsi, questa volta sono scattate, perchè secondo quanto accertato dai Carabinieri, hanno tentato di estorcere un’ingente somma di denaro al titolare dell’azienda, operante nel settore edile.
Pretendevano dal povero imprenditore ben 3.200 euro. E in caso di rifiuto, avevano minacciato che sarebbero passati a violenze fisiche. Raccolta la testimonianza della vittima, i militari del Maresciallo Aniello Cacace si sono subito attivati con 2 pattuglie di cui una in borghese, per beccare i due presunti estorsori che, infatti, sono stati colti in flagranza di reato, proprio mentre all’interno della galleria del Centro Commerciale ‘Mongolfiera’, davanti ad una tazza di caffè, prendevano una busta, contenente la somma richiesta, dalle mani della vittima. A quel punto sono entrati in scena i Carabinieri che hanno proceduto all’arresto.
Finiti in carcere, i 2 sono a disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Lanfranco Marazia.