Cronaca

Donna morta in ospedale, la verità dall’autopsia

 TARANTO – Toccherà  ai Professori Gianfranco Di Vella e Orazio Schiraldi  fare luce  sul decesso di Carmela Magnesa, la  40enne di Fragagnano morta giovedì scorso nell’ospedale  ‘Santissima Annunziata’. L’incarico sarà affidato  dal Sostituto procuratore Daniela Putignano.

La donna è morta dopo 10 giorni di accertamenti. Il decesso è avvenuto nel nosocomio del capoluogo ionico dopo un’odissea tra Manduria e il ‘Moscati’.

Sulla morte sospetta, il Pm di turno Daniela Putignano, a seguito  dell’esposto presentato dall’Avvocato Luciano Annicchiarico per conto dei familiari della vittima, ha aperto un’inchiesta. Al momento, risultano indagati per concorso in omicidio colposo  24 medici.

La storia  è cominciata  il 6 novembre,  quando la donna si è rivolta all’ospedale di Manduria per  un    gonfiore alle caviglie. Inizialmente si è pensato ad un’insufficienza renale, ma la diagnosi è stata subito scartata. Alla donna i medici hanno prescritto esami del sangue e si sono accorti che alcuni valori superavano i limiti. Quindi, il ricovero all’ospedale Nord Taranto.

Qui i sanitari proseguono con le cure e pensano ad una grave malattia, che però viene esclusa dagli accertamenti.

Col passare dei giorni le condizioni di salute della paziente peggiorano. Martedì scorso la 40enne viene trasferita d’urgenza all’ospedale ‘Santissima Annunziata’ dove, in coma farmacologico, viene ricoverata nel reparto di Rianimazione.

Secondo i medici, le sue condizioni sono già disperate. Dopo due giorni, la 40enne muore.

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